Fosfato di clindamicina CAS 24729-96-2
La clindamicina fosfato è un derivato semisintetico della clindamicina, che si presenta come una polvere cristallina bianca o biancastra a temperatura ambiente. È inodore, di sapore amaro e igroscopica. Non ha attività antibatterica in vitro e può esercitare effetti farmacologici solo attraverso una rapida idrolisi in clindamicina dopo l'ingresso nell'organismo.
| Articolo | Specifica |
| Punto di ebollizione | 159°C |
| Densità | 1,41±0,1 g/cm3 (previsto) |
| Punto di fusione | 114 °C |
| pKa | pKa 0,964±0,06 |
| resistività | 122 ° (C=1, H2O) |
| Condizioni di conservazione | Sigillato in luogo asciutto, 2-8°C |
Una volta penetrato nell'organismo, il fosfato di clindamicina si idrolizza in clindamicina, che possiede attività antibatterica. Ha effetti antibatterici significativi su batteri Gram-positivi come Staphylococcus aureus e Streptococcus, nonché su batteri anaerobi come Bacteroidetes e Clostridium, e non presenta reazioni allergiche crociate con antibiotici a base di penicillina e cefalosporina. Può essere utilizzato in soggetti allergici alla penicillina.
Solitamente confezionato in fusti da 25 kg, ma è possibile anche confezionarlo in confezioni personalizzate.
Fosfato di clindamicina CAS 24729-96-2
Fosfato di clindamicina CAS 24729-96-2












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