1-clorododecano CAS 112-52-7
L'1-clorododecano può essere miscibile con acetone, tetracloruro di carbonio ed etere di petrolio e può essere bruciato e decomposto in fiamme libere e ad alte temperature, rilasciando gas tossici. Può comportare il rischio di cancro per l'organismo umano, l'inalazione può causare irritazione respiratoria, il contatto ripetuto o prolungato con il reagente provoca la perdita di sebo e secchezza cutanea. Inoltre, l'1-clorododecano è altamente tossico per gli organismi acquatici e ha effetti di lunga durata, pertanto è opportuno evitarne il rilascio nell'ambiente.
Articolo | Specifica |
Punto di fusione | -9,3 °C |
Punto di ebollizione | 260 °C |
Densità | 0,867 g/mL a 20 °C (lit.) |
pressione di vapore | 55,2-316,9 hPa a 162,35-216,25 ℃ |
Indice di rifrazione | n20/D 1.443 |
punto d'infiammabilità | 130 °C |
L'1-clorododecano può essere utilizzato come materia prima per plastificanti nell'industria delle materie plastiche e, introducendo questa sostanza nelle materie plastiche, può migliorarne le proprietà fisiche e renderle più adatte ad applicazioni specifiche, come tubi, materiali isolanti per cavi e pellicole. L'1-clorododecano può essere utilizzato come tensioattivo, plastificante e intermedio nella sintesi organica. L'1-clorododecano può essere utilizzato come materia prima per tensioattivi non ionici, una classe di molecole che migliorano la dispersione, l'emulsione e la bagnabilità nei liquidi. In alcune applicazioni industriali e di consumo, possono essere utilizzati, tra gli altri, in detergenti, emulsionanti e lubrificanti.
Solitamente confezionato in fusti da 200 kg, ma è possibile anche confezionarlo in confezioni personalizzate.

1-clorododecano CAS 112-52-7

1-clorododecano CAS 112-52-7